Blog e notizie, eventi e curiosità sul tè • Italian Tea Society

In questa sezione potete trovare articoli di varia natura su tutto ciò che ci ha incuriosito e portato a sperimentare, esplorare e scoprire sul tè. Inseriamo inoltre notizie su eventi ed iniziative dal mondo del tè in Italia e nel mondo.

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🇮🇳 Lungo la valle del Brahmaputra! 🦏 L'ul

🇮🇳 Lungo la valle del Brahmaputra! 🦏
L'ultimo webinar di ITS guidato da @papik_timelessleaves è stato un viaggio lungo un Assam inedito e fuori dall'ordinario. I soci hanno potuto degustare una serie di campioni di tè nero di altissima qualità, provenienti dai tea estate Mangalam, Doomni, Halmari, Coombergram e altri ancora. Rispetto al classico Second Flush - solitamente ritenuto il momento di massima espressione di questi tè - le foglie dei campioni erano First e Monsoon Flush. Raccolte differenti da quelle a cui siamo abituati, ma da giardini curati e lavorazioni sapienti, che hanno regalato note e sentori inaspettatamente raffinati e complessi.
Un appuntamento perfetto per comprendere ancora meglio il tè dell'Assam: non solo "da colazione", ma un tè da degustazione e da godimento... in ogni sorso!
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👉🏻 Webinar a cura di @papik_timelessleaves
👉🏻 Post e foto a cura di @degustatea
👉🏻 Seguite ITS per scoprire gli eventi 2023!
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#teawebinar #teaworkshop #italianteasociety

🍵 🌸 Spesso ricerchiamo sentori floreali nei

🍵 🌸 Spesso ricerchiamo sentori floreali nei tè puri, dimenticando che in Cina vi è una lunga tradizione di tè profumati con i fiori. L'ultima degustazione di @easternleaves.milan ha approfondito questo tema all'interno di un percorso di infusioni. Fiori di gelsomino abbinati prima ad un tè verde del Sichuan, poi ad un tè rosso di gemme dello Yunnan. Successivamente, una pianta della famiglia delle magnolie, Michelia alba, abbinata ad un altro tè verde, sempre del Sichuan, e per finire un crisantemo infuso insieme ad uno Shu Pu dello Yunnan. Qui la tecnica di lavorazione, ossia la profumazione per contatto, si rivela fondamentale per garantire un bilanciamento nel profumo dei fiori che preserva i sapori del tè.
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👉🏻 Testi e immagini a cura di @degustatea
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#teaworkshop #teatasting #degustazioni #italianteasociety #its #societàitalianadeltè

🍵Come nasce una tazza da tè artigianale? ITS i

🍵Come nasce una tazza da tè artigianale?
ITS in trasferta a Padova per incontrare l'artista della ceramica @maru_yakimono. Un evento organizzato da @nicoletta_tul dedicato ad approfondire la ceramica Giapponese. Il tutto accompagnato da un matcha e due tè giapponesi, tra cui uno shincha che ha riposato tutta l’estate al fresco nella chatsubo - anfora creata per questo scopo - sviluppando un liquore super umami.
E poi mani in pasta, anzi nel grès! Sotto la guida di Maru, i partecipanti hanno realizzato la loro tazza, che successivamente verrà cotta, smaltata e poi ancora cotta, pronta per essere utilizzata (ad esempio, durante le prossime degustazioni di ITS!)
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👉🏻 Post e foto a cura di @degustatea e @enricobanfo
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#teaworkshop #ceramicsworkshop

E' stata la luce del primo pomeriggio su un'orizzo

E' stata la luce del primo pomeriggio su un'orizzonte blu ad ispirare il nostro vagare tra gli alberi dello Yunnan, che immaginiamo vibranti e carichi del tempo e dei luoghi che li circondano.

Il nostro viaggio è stato illuminato dal sole catturato dal liquore di un Lincang Gushu, le nostre dita hanno accarezzato il soffice manto di un Lunan Yueguangbai, un Nannuo Yesheng ci ha trasmesso l'energia ancestrale delle sue terre lontane e i nostri sensi hanno infine raggiunto l'estasi nell'opulenza crepuscolare del Bangdong Gushu.

DEGUSTAZIONE E INFUSIONE:

Lincang Gushu Dianhong 2021: fiori acquatici, giuggiola, carruba, radice di liquirizia, songino, miele di cardo, legno di sandalo, pepe di selim, stevia. In bocca piccante dolcemente acido.
6 infusioni, 100 °C - 5 gr. -100 ml

Lunan Yueguangbai Gushu 2021: melata, cereali cotti (sorgo, grano saraceno), zucchero di barbabietola grezzo, polline, rosa rosata, tarassaco, ortica secca, fieno dolce, incenso elegante evanescente, mineralità silicea, huigan molto persistente.
6 infusioni, 90 °C - 4 gr. - 100 ml

Nannuo shan Yesheng 2017: naso intenso, pungente; in bocca enzimi, corpuscoli della foresta, rosa gialla, cachi, nespola, cardo selvatico, lievito madre, crosta di pane di semola integrale, canfora, lapin; si preannuncia una lunga vita.
8 infusioni, 100 °C - 5 gr. - 100 ml

Bangdong Gushu Dianhong 2022: evoluzione degli aromi molto interessante, dal sugo di datterini/pomodorini confit, origano, olio d'oliva, brodo di manzo per tortellini al bergamotto, rosa rossa, liquirizia; sapidità decisa e persistente.
10 infusioni, 100 °C - 5 gr. - 100 ml

TASTER: Emanuela Solinas (@emasolinas) & Sara Cherchi (@teaepoque)

SUPPLIER: Eastern Leaves (@eastern.leaves) (@easternleaves.milan)

🇱🇰Alla scoperta degli artigiani dello Sri La

🇱🇰Alla scoperta degli artigiani dello Sri Lanka.
Il webinar di Ottobre a cura di ITS ha portato alla luce alcune eccellenze di questo territorio. Una prospettiva storica e tecnica, ma anche degustativa: i soci ITS hanno potuto effettuare il tasting di differenti campioni, non solo i classici tè neri Ceylon, ma anche alcuni inediti, bianchi e verdi davvero introvabili. Un'esperienza di fragranze e sapori davvero unica!
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🍵 Webinar a cura di @papik.timelessleaves, @teaepoque @emasolinas

📸 Post e foto a cura di @degustatea

👉🏻Iscrivetevi a ITS per partecipare a questo e altri webinar. Calendario e modalità di iscrizione sul sito, link in bio.
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#teaworkshop #teatasting #degustazioni #italianteasociety #its #societàitalianadeltè

L’iconico leoncino del tè di Ceylon, reinterpre

L’iconico leoncino del tè di Ceylon, reinterpretato da @degustatea per la nostra serata di degustazione! 🇱🇰🦁🍵
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Double Dogs, back to reality 🇹🇭Bangkok Teatr

Double Dogs, back to reality 🇹🇭Bangkok Teatravel 3/3

“Il consumarsi inesorabile dei nuovi incensi e le innumerevoli infusioni ci fanno capire che è ora di goderci il calare del giorno a Chinatown, ancora qualche parola e ci salutiamo soddisfatti. La soglia del negozio denota un nuovo scenario, come il susseguirsi delle stagioni così i banchetti gastronomici scandiscono le ore del giorno, la dove si cuocevano totani e calamari ora si servono zuppe dall’inconfondibile aroma agrodolce, una ragazza suona il guzheng, che quasi sovrasta lo strombazzare del traffico, le disposizioni dei colori denotano un nuovo scenario, come la pelle del drago nel muoversi sinuosa alla luce della luna. Come l’oolong, il drago scuro, che scorre nel nostro corpo, ora siamo noi il fluido che anima il drago della Yaowarat, portati dal flusso, anche se provati dalla lunga giornata, ci ritroviamo alla porta di Tri Mit Road, qui le voci e le luci si affievoliscono, qui finisce Chinatown, qui si torna alla realtà.”

Si conclude la terza parte di questa passeggiata @papik_timelessleaves per Italian Tea Society.
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Double Dogs Tearoom 🇹🇭Bangkok Teatravel 2/3

Double Dogs Tearoom 🇹🇭Bangkok Teatravel 2/3

“Percorriamo le vie laterali per muoverci con maggiore agevolezza. Una leggera pioggerella ora ci accompagna e, rientrando sulla Yaowarat, ci troviamo a pochi passi da @doubledogstearoom, una sala da tè tutta da scoprire. L’insegna non lascia dubbi ma il banco di spiedini di calamari e totani all’ingresso ci ruba l’attenzione non poco. Il movimento interno al negozio, percepibile dalla strada, ci riporta al nostro scopo; entriamo e siamo subito accolti dal simpatico proprietario e dalla moglie sorridente che si affretta ad accendere un incenso per evitare che gli odori dei banchi del cibo possano alterare l’aroma del tè. “Una guerra snervante e infinita” ci dice ed esplodiamo in una risata collettiva.
Mentre la mia attenzione è catturata da una piccola catasta confusa di Yixing e similari, ci fanno accomodare in un piccolo tavolino antistante la vetrina e ci vengono servite delle noci che accompagneranno il gong fu cha, due meravigliosi Da Hong Pao. Il primo un bel yancha dove la fragranza di “rima di roccia” è netta ed evidente: persistente e ammaliante è un alternarsi di note dolci e minerali, i quattro caratteri che lo descrivono “yan gu hua xiang” ne esprimono bene l’essenza. Il secondo yancha ci viene presentato come un Da Hong Pao incompleto e sperimentale “con l’ultima tostatura appena accennata”, particolare, a tratti “frizzante” con note verdi ondeggianti su caramello e legno dolce. Le infusioni si susseguono fluide come le parole che colmano gli spazi delle nostre bevute. I movimenti della mano come la bacchetta del direttore d’orchestra conducono l’esecuzione della nostra opera gustativa e scandiscono i minuti che scorrono rapidi oltre la vetrina.”

@doubledogstearoom
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Double Dogs in Chinatown 🇹🇭Bangkok Teatravel

Double Dogs in Chinatown 🇹🇭Bangkok Teatravel parte 1/3

“La prima Chinatown nella quale ci siamo imbattuti qualche anno fa, al di fuori dell’Europa, è stata la comunità cinese di Manhattan. Già allora, imboccando le strade laterali di Canal Street, il fermento all’apparenza caotico di miriadi di lavoratori indaffarati e assorti nelle loro faccende esotiche ci aveva ammaliato e rapito. Da quella volta le Chinatown nel mondo si sono susseguite, intrecciate e confuse come i fumi dei mille carrettini impegnati a stufare, arrostire e friggere. Ogni Chinatown rappresenta una continuità ma ogni Chinatown è un’esperienza unica. A Bangkok questa antica realtà si sviluppa lungo la strada Yaowarat, realizzata sui principi del Feng Shui, come il corpo di un drago che fluttua.
Per una serie di eventi fortuiti ci ritroviamo sempre lungo la Yaowarat nelle prime ore del pomeriggio, quando il caldo afoso e la stanchezza della mattinata non contribuiscono alla piena lucidità; infatti, anche questa volta, il passaggio dalla caotica Bangkok alla suggestiva Chinatown ricorda in qualche modo il passaggio dalla realtà ai luoghi onirici dei film di animazione dello Studio Ghibli: l’ambiente che ci circonda diviene mutevole e inafferrabile come i fumi d’incenso in un braciere, l’occhio è costantemente distratto e la mente leggera e scanzonata.“

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“Mitramit, Dian Hong Golden Tips” Bangkok Tea

“Mitramit, Dian Hong Golden Tips” Bangkok TeaTravel 3/3 🇹🇭
“Il tè ci viene presentato con un servizio che è un simpatico assemblage di stili e materiali, dove ogni singolo elemento pare volerci raccontare la propria storia. Apprezziamo subito la fragranza che si diffonde e l’aroma delicato, dolce e mielato. Il primo assaggio ci regala sogni lucidi nel silenzio della degustazione.
La poesia nutre l’animo ma il corpo? Ecco sparire per alcuni attimi il nostro compagno di conversazione e riemergere dal retro con alcuni invitanti dolcetti thailandesi veramente deliziosi.
La conversazione riprende e scopriamo che il proprietario è un amante e un promotore del teatro tradizionale thailandese, la discussione sull’arte prosegue lungamente e le infusioni si susseguono incessanti. Anche il nostro eccellente Dian Hong, come un moderno Filippide, a un certo punto cede: è l’ora di andare.
Prima di salutarci il proprietario ci accompagna sul retro e ci mostra orgoglioso una piccola scala con balaustra celata e custodita come un tesoro inestimabile, memoria di una Bangkok che non c’è più.
Usciamo corroborati dal tè e dalla conversazione, fuori la città si sta preparando per la sera, i colori pastello delle case e quelli più sgargianti dei templi si arricchiscono di luci e neon, il fiume pare scorrere più lentamente e i tuk-tuk si susseguono a ritmo incalzante.”

La terza ed ultima parte del racconto di @papik_timelessleaves per ITS.
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“Mitramit Teahouse”Bangkok TeaTravel 2/3 🇹🇭
“Il riflesso delle vetrate degli infissi in legno non ci permette di capire subito se la sala è aperta e restiamo immobili e titubanti per qualche secondo a fissarne la superficie, poi la porta si apre lentamente, il proprietario, un signore minuto dalle movenze gentili e il viso sorridente, ci invita a entrare sussurrando in un inglese piuttosto fluido: “Benvenuti, questa è una sala da tè in stile cinese, qui si viene per dimenticare il rumore della città e della propria stanchezza”. La sala anticheggiante ma con alcuni elementi moderni è piccola e intima, con quattro tavolini da tè curati nei minimi dettagli, fiori freschi su ogni ripiano e pareti attrezzate stile biblioteca che ne arricchiscono il fascino. Ci viene chiesto di scegliere il tavolino che preferiamo e il proprietario si siede davanti a noi e iniziamo a conversare accompagnati da una quantomeno bizzarra ma perfettamente contestualizzata Carmen di Bizet in versione cinese.
La lista dei tè (quattordici selezioni dai bianchi agli oolong) è studiata per soddisfare le esigenze di chi ama lo stile gong fu cha, l’unico modo di bere il tè come ci suggerisce sempre sorridendo il nostro ospite.
Optiamo per un Dian Hong golden tip dello Yunnan.”

La seconda parte del racconto di @papik_timelessleaves per ITS.
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“Mitramit in Bangkok”Bangkok TeaTravel 1/3 🇹🇭
“Il monsone estivo ha appena rivelato la sua presenza, irruente e caotico, ha trasformato le strade di Bangkok in un torrente in piena, esausti e colti impreparati, ci ripariamo sotto le tende di uno dei tanti negozietti della Phra Athit, la strada della città vecchia che costeggia il fiume Chao Phraya. Le gocce martellano incessantemente il nostro improvvisato riparo e nello stordimento, dirimpetto a noi, l’architettura coloniale del forte di Phra Sumen, memoria silente del regno di Rama I, appare quantomeno esotica nel contesto che la circonda. Rapidamente il torrente si trasforma in flebile rigagnolo, l’aria torna ad essere umida e soffocante e il vociare spento dalla pioggia torna a sovrastare la natura. Passiamo rapidamente in rassegna le porte vetrate di Phra Sumen (la strada che prende il nome dall’omonimo forte) e ci troviamo davanti alla sala da tè Mitramit.”

La prima parte del racconto di @papik_timelessleaves per Italian Tea Society

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Makizono, che prende il nome dell'omonima vecchia

Makizono, che prende il nome dell'omonima vecchia cittadina oramai inglobata nell'attuale Kirishima (prefettura di Kagoshima, isola di Kyūshū), è uno Shincha biologico da cultivar Saemidori. E' prodotto dal maestro Nishi in giardini circodanti da alberi di ciliegio situati ad un'altitudine massima di 250-300 m, alla base del versante sud-occidentale del parco nazionale “Kirishima Yaku”. Il parco comprende i vulcani attivi di Karakuni-dake e Shinmoe-dake e il lago craterico Onami-ike. L'area circostante è ricca di sorgenti termali e biodiversità (cervi, tanuki, ragni, coccinelle, api) la cui prosperità è garantita dai metodi di coltivazione naturale. Si può facilmente intuire come il suolo vulcanico (Kuroboku-do), la ricchezza di sostanze organiche e minerali e l'estrama cura posta nella coltivazione dei filari ordinati, sempre ricoperti dalla rugiada mattutina, influiscano in modo determinante sullo sviluppo di preziosi componenti nelle piante del tè, che in tazza ci regalano l'essenza di questo luogo magico.

CARATTERISTICHE: la cultivar Saemidori (茶農林40号, registrata nel 1990) è nata dall'incrocio di Yabukita con Asatsuyu. E' una cultivar a maturazione precoce (4 giorni prima di Yabukita) e alta resa, caratterizzata da un'ottima resistenza al freddo, eccellente aroma e ricca di componenti umami. In cupping l'aroma è pulito, il liquore denso e dal corpo bilanciato, privo di spigolature o difetti. In degustazione le note sono vegetali fresche e richiamano lo spinacino, le foglie giovani del bambù e l'alga kombu con dolci sentori di cereali e più flebili sfumature di fiori di pesco. Il corpo è persistentemene dolce e denso, dall'intenso umami e piacevole sapidità. La mineralità sulla lingua ricorda la vellutatezza del caolino. Astringenza quasi assente.

INFUSIONE: cupping standard (4 gr. - 100 °C - 5 min.) - degustazione (5 gr. - 70 ml. - 1'30", 30", 2 min.)

TASTER: Sara Cherchi ( @teaepoque )

SUPPLIER: @lucianoriccinioricci de @lapiantadelte

Corea del sud, Jeju-do. Questa meravigliosa isola

Corea del sud, Jeju-do. Questa meravigliosa isola vulcanica, dal suolo ricco e fertile, estati calde e umide e natura lussureggiante tra coste frastagliate, scogliere di lava e cascate è la madre terra del tè in degustazione, un Joongjak biologico proveniente dai giardini di Seogwipo. Il Joongjak o Jungjak, 중작 letteralmente "mezzo passero" è così chiamato perché le foglie provengono da raccolto estivo (fine maggio) e risultano più grandi, di media grandezza rispetto a quelle primaverili (raccolto Sejak, 세작 piccolo passero).

LAVORAZIONE: le foglie sono prodotte a mano secondo il metodo "Bucheo-cha", che prevede arrostitura in wok, rollatura, separazione ed essiccazione finale.

CARATTERISTICHE: i sentori sono intensi e profondi, dalle note vegetali secche e fragranti che ricordano le nocciole e i fagioli di soia tostati, il bamboo, la paglia con toni piuttosto decisi di fiori di camomilla secchi e semi di girasole. Le note verdi profonde ricordano le alghe wakame con sfumature dolci di crusca di riso integrale. In bocca il liquore è piacevolmente astringente e fresco, oleoso sul palato molle, lievemente acidico e dalla intensa e persistente dolcezza di ritorno.

INFUSIONE: 200 ml - 5 gr. - 70°C - 1'30" - 3 infusioni (1'30" - 30" - 2")

TASTER: Sara Cherchi @teaepoque

SUPPLIER: @lucianoriccinioricci de @lapiantadelte

Qing Xin 青心, che significa "cuore verde" è un

Qing Xin 青心, che significa "cuore verde" è una cultivar molto diffusa a Taiwan, ideale per produrre tè oolong.

Abbiamo assaggiato un tè ooolong di questa cultivar, raccolto a mano lo scorso anno nella contea di Nantou, Taiwan.

LAVORAZIONE: Questo tè è coltivato a 800m s.l.m. ed è raccolto nel mese di giugno. Queste condizioni lo espongono agli attacchi della Jacobiasca formosana come il famoso “cugino” Don Fang Mei Ren, noto come Oriental Beauty. Rispetto a quest’ultimo però la foglia è meno bitten, la raccolta avviene a giugno (anziché luglio), e include 3-4 foglie mature arrotolate a pallina, con tostatura finale.

CARATTERISTICHE: Molto complesso, evolve notevolmente lungo le diverse infusioni. Oltre ai sentori mielati, di moscato e prugna essiccati, tipici dei bitten, si riconoscono inizialmente note floreali di magnolia e orchidea, più pronunciate nelle prime infusioni. Mano a mano emergono pesca bianca e pesca gialla matura, sentori vegetali, mielati e accenni di cereale dovuti alla tostatura. Nel finale, moscato e una dolcezza che richiama i fiori dell'osmanto. Intorno alla quinta infusione, una nota rinfrescante, quasi balsamica, fa delicatamente capolino. Sorprendentemente persistente, dolce e morbido. Perfetto in una tranquilla mattina estiva, nonostante la temperatura esterna piuttosto elevata. Non perde le sue caratteristiche anche se lasciato intiepidire in tazza.

INFUSIONE: gaiwan (1gr per 20ml, acqua a 90°C. Infusioni a 25", 15", 35", 40", 55", 1'05".

TASTER: @degustatea

SUPPLIER: @la_teiera_eclettica

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Il nostro apprezzamento del Taiping Houkui continu

Il nostro apprezzamento del Taiping Houkui continua con l'esemplare di oggi dall'area collinare di Liubaili (太平猴魁六百里 600/700 m). Ci troviamo nell'Anhui, per la precisione nel villaggio di Hou Keng (猴坑) al cospetto della catena del Huangshan (黃山), nell'omonimo distretto. Questo pacifico villaggio tra le montagne bagnato dalle acque del fiume Machuan è uno dei tre villaggi originali di produzione del Taiping Houkui.

CARATTERISTICHE: Il maestro Huang segue scrupolosamente tutte le fasi di produzione, dalla raccolta manuale (1 gemma e 1/2 foglie) agli step successivi, eseguiti parzialmente a mano. L'ultima fase di essiccazione è svolta su carbonella.

DEGUSTAZIONE: Le foglie secche sono croccanti, dal colore verde-azzurro, brillante, ricoperte di leggera peluria; la trama del tessuto usato nelle fase di appiattimento delicato è ben visibile. In bocca il gusto è dolce e dalla leggera mineralità. Al naso radice di bardana, incenso di liquirizia, brodo di bietola, paglia di riso, olio di nocciola, fieno e fiori di campo estivo con note finali di tostatura che sfumano in sentori di cenere bianca. Il liquore è luminoso e trasparente, ricco di peluria in sospensione. Buona lunghezza sul corpo.
Preparato in versione kooridashi (su ghiaccio), le note sono più fresche: fagiolini, castagna secca, borragine, salicornia. Il gusto è profondo e sapido, dall'amaricanza piacevole e astringenza rinfrescante. La parte sottostante la punta della lingua rimane salata e la mineralità si espande sul palato molle e il retro della lingua. La dolcezza di ritorno è persistente.

INFUSIONE: Metodo Xia Tou Fa (spiegato in un nostro precedente post) con refill a 1/3 e tempo di infusione lungo (+15 min.) - Metodo Kooridashi, 20 ore in ghiaccio di acqua Fiuggi dentro al frigo.

TASTER: Sara Cherchi (@teaepoque ) & Emanuela Solinas (@emasolinas )

SUPPLIER: Luca Campaniello (@luchayi )

Vi invitiamo a leggere i numeri 6 e 7 della rivista "Fogli di tè" per informazioni più dettagliate (@foglidite )

Dal primo giugno del 2015 anche in Giappone è ent

Dal primo giugno del 2015 anche in Giappone è entrata in vigore la denominazione GI (Geographical Indication o 日本地理的表示) per proteggere i prodotti delle tradizionali locali aventi determinati metodi e standard produttivi nonchè caratteristiche uniche legate allo specifico territorio, come clima e suolo. Questi fattori determinano la qualità e l'unicità del prodotto, come nel caso dello Shuppin Gyokuro (出品玉露) o Gyokuro da competizione di Yame che vi proponiamo oggi. Questo pregiatissimo “Hon Gyokuro” (八女伝統本玉露), ovvero “Gyokuro originario”, ha vinto il massimo riconoscimento nel “Japanese Tea Award” del 2015. 🍃🍵

CARATTERISTICHE: I filari di tè vengono ombreggiati 20 giorni prima della raccolta, esclusivamente manuale, mediante una copertura naturale di canne e paglia di riso grezza intrecciate, detta “Sumaki” (すまき). Rispetto ad esempio alla copertura a cupola in materiale sintetico il Sumaki regola meglio la temperatura e l'umidità, lasciando il giusto spazio ai germogli per espandersi e specialmente rilasciando nel suolo preziosi elementi nutritivi. Il tipico “profumo di copertura” (覆い香), simile a quello delle alghe Aonori e generato dai composti DMS (Dimethyl Sulfide) e un suo precursore, il MMS (Methyl Methionine Sulfonium), è risultato essere molto più elevato rispetto a quello generato dagli altri metodi di produzione nella stessa area.

(vi invitiamo a guardare i commenti 👇 per scoprire come l'abbiamo gustato!)

È in un'isola che abbiamo scelto di realizzare la

È in un'isola che abbiamo scelto di realizzare la prima sede dell'Italian Tea Society APS ed è da un'altra isola che proviene il tè con cui abbiamo deciso di inaugurarla, in concomitanza con la festività del Tanabata.
Yakushima (屋久島), patrimonio dell'UNESCO, è modellata da rocce granitiche di origine vulcanica, alte montagne e infiniti torrenti. L'isola degli spiriti degli alberi, i Kodama (木霊), è ricoperta da fitte foreste, popolate da Yakusugi millenari. La corrente Kuroshio mantiene calde e umide le coste, che sprofondano in fondali multicolore. L'umidità costante, generata da questa corrente e dell'influsso delle nubi montane, avvolge le piante di tè che crescono in file ravvicinate ai limiti della foresta, dove il produttore Watanabe Keita (渡邉桂太) coltiva le sue piante secondo i principi dell'agricoltura biologica, preservando la biodiversità.

CARATTERISTICHE: lo Shincha 2022, aracha (荒茶, tè non finito), ha un corpo oleoso con un umami profondo e persistente. La lingua è avvolta da sapidità e mineralità frizzante che ci trasportano tra le coste e la foresta di quest'isola lussureggiante. Il liquore denso sprigiona sentori vegetali freschi di songino, crescione, costa di bietola rossa e salicornia, note di ume e fiori di sakura shiozuke. Dopo la quinta infusione l'umami cede a un gusto più acido e astringente.

INFUSIONE: Stile senchadō (煎茶道)

TASTER: Sara Cherchi (@teaepoque ) & Emanuela Solinas (@emasolinas )

PRODUCER: 八万寿茶園 (Hachimanju Chaen)

SUPPLIER: Inedito Lab (@marcomartinoerborista)

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Oggi ITS vi presenta sia un modo alternativo che u

Oggi ITS vi presenta sia un modo alternativo che uno più convenzionale di gustare un Sannen Bancha. Questo tè è un top grade del 2017, raccolto invernale, da foglie maturate in albero per tre anni, cotto con metodo Kamairi e arrostito a legna.

Sannen bancha (三年番茶, ovvero bancha dei tre anni), chiamato anche Makibi Bancha (薪火晩茶, tè da raccolto tardivo arrostito a legna), è un tè verde giapponese ricco di amminoacidi e dal basso contenuto di caffeina. (Info relative alla raccolta e la lavorazione, nella sezione “commenti” in fondo al post 🌱👇)

L'infusione a freddo e il servizio "on the rock" in bicchiere stile old fashioned proposti in copertina sono una gustosa alternativa per godere appieno della dolcezza fruttata di questo tè mentre cercate refrigerio in queste calde giornate estive. Vi invitiamo comunque a provare entrambi i metodi e a farci sapere qual'è il vostro preferito nei commenti!

METODI DI INFUSIONE:

Metodo "mizudashi" (水出し法): 5 gr. di foglie in 500 ml di acqua a temperatura ambiente - lasciare infondere in frigo per almeno 8 ore o tutta la notte.
In bocca: morbido, fruttato, rinfrescante con spiccate note di mela gialla e miele di acacia, lunga dolcezza sul retro della lingua e palato che accompagna note di nocciola tostata, legno di liquirizia, resina di pigna e finale delicatamente incensato.

Metodo Kyūsu (急須法): 4 gr. di foglie in 100 ml di acqua a 85° per 2 minuti (infusioni multiple: la seconda come la prima, la terza si può alzare la temperatura dell'acqua a 95° e tenere sempre per 2 minuti oppure raddoppiare il tempo di infusione a 4 minuti mantenendo la temperatura a 85°);
In bocca: dolcezza intensa e prolungata sul palato, pieno e denso sulla lingua, lieve sapidità, sentori di sciroppo di riso, buccia di mela gialla, fiori di calendula, mais arrostito, orzo tostato con lievi sfumature di salamoia e incenso, molto persistente. Alla terza infusione con acqua più calda la dolcezza riempie completamente la bocca e il palato e diventa più intensa sulla lingua, il corpo più denso e oleoso. Si potrebbe continuare a infondere aumentando il tempo di qualche minuto.

TASTER: Sara Cherchi ( @teaepoque )

PRODUTTORE: Miyazaki Sabō 宮崎茶房

Tre metodi di infusione per verdi cinesi, in base

Tre metodi di infusione per verdi cinesi, in base al tipo di foglia più e meno delicata.
(dopo aver scaldato il bicchiere: 3 gr. - 150 ml - 85° Celsius - 3 minuti)

- Xia Tou Fa (下投法): prima foglie alla base (下) poi acqua - adatto per tè dalle foglie chiuse strettamente e compatte come il Taiping Houkui.

- Shang Tou Fa (上投法): prima acqua poi foglie sopra (上) - adatto per tè dalle foglie piccole e tenere con germogli ricchi di delicata lanugine come il Biluochun.

- Zhong Tou Fa (中投法): prima acqua per circa la metà del bicchiere poi foglie nel mezzo (中) e di nuovo acqua a coprire - adatto per tè dalle foglie leggere come Anji Baicha; consente alle foglie di impregnarsi di acqua e aprirsi più rapidamente.

TASTER: @teaepoque (con un ringraziamento speciale alla mia maestra @vivianzhang._ di @easternteaacademy )

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